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Hai mai sentito parlare degli Antociani?

Si tratta di sostanze molto importanti che determinano la colorazione dal rosso al blu di fiori, frutti e foglie. Se consumati nella dieta, sono utili a prevenire le malattie cronico – degenerative.

Nella grande famiglia delle sostanze fenoliche, sono annoverati anche gli Antocianipigmenti che determinano in molte piante la colorazione dal rosso al blu di fiori, frutti e foglie. Queste molecole svolgono molteplici funzioni, ad esempio attraggono gli insetti impollinatori, fungono da deterrenti per gli erbivori e difendono le piante dagli effetti deleteri della radiazione UVA e UVB.

Scopriamo i benefici…

Negli ultimi anni è aumentato sensibilmente l’interesse della comunità scientifica per gli Antociani. Questo perché la loro elevata concentrazione all’interno della dieta è ormai un dato di fatto. Ma anche, e soprattutto per il loro contributo nella riduzione dell’insorgere di importanti malattie cronico-degenerative.

Capacità antiossidante. 

Secondo studi scientifici sembrerebbe che, entro due ore dalla loro assunzione gli Antociani siano privati della loro componente zuccherina, liberando quindi antocianidine. Una dieta ricca di Antociani può necessitare di un contesto bioassimilatorio adeguato per espletare realmente significativi effetti benefici. Quindi, oltre alla difficoltà di attribuire un ruolo direttamente agli Antociani piuttosto che ai loro prodotti di degradazione durante la digestione, come per la maggior parte dei fitochimici, rimane ancora da chiarire l’esatto ruolo della singola molecola in quanto questa viene assunta nella dieta imprescindibilmente insieme ad altre sostanze fitochimiche.

Azione anti-tumorale.

Gli Antociani possono svolgere anche un’azione contro il Cancro.
La loro attività antinfiammatoria è attribuibile alla elevata capacità antiossidante e antiradicalica di questi composti, ma anche all’effetto di regolazione sull’espressione dei geni coinvolti nella risposta infiammatoria stessa. Inoltre, è nota la loro attività antimicrobica contro i batteri responsabili della Salmonellosi. Questa attività è stata evidenziata in seguito al consumo di piccoli frutti, nei quali però l’effetto è stato attribuito all’insieme di sostanze contenute piuttosto che alla sola presenza di Antociani. Anche il vino presenta questa attività antibatterica contro l’Escherichia coli ed anche contro alcuni batteri patogeni, come gli stafilococchi e la candida. Recentemente è anche emerso come gli Antociani siano in grado di prevenire la perdita di memoria causata dalla somministrazione di alcuni farmaci. Infine, è stato dimostrato che la dieta arricchita di Antociani può rappresentare un valido alleato contro l’Obesità.

Gli Antociani negli alimenti.

Presenti anche nelle melanzane, gli Antociani possono incrementare le funzioni del ventricolo sinistro e ridurre le possibilità di infarto. Nel fico, efficace contro Diabete, Malattie della pelle, Ulcera, Dissenteria, Mal di Stomaco ed Emorroidi, oltre che utile come potente antibatterico. Nei piccoli frutti dell’area Mediterranea, come il mirto, fonte di Flavonoidi e Antociani, i quali rappresentano i maggiori costituenti responsabili della sua elevata capacità antiossidante. Sono contenuti anche nell’oliva e olio d’oliva, alimenti tipici della dieta mediterranea. Insieme a importanti fitochimici, svolgono un importante funzione antiossidante. Infine, sono presenti anche nelle prugne, ciliegie, melograno e cipolla. Anche in questi alimenti, gli Antociani sono coinvolti nella riduzione del rischio di Malattie cardiovascolari e Cancro.

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