Il cibo è uno dei piaceri della vita e, tranne in presenza di particolari patologie che rendano necessarie delle limitazioni, nulla deve completamente essere eliminato dalla propria alimentazione. Certo è che se riuscissimo a pensare ad un menù natalizio ottimo nel gusto e buono anche per il nostro benessere, male non sarebbe!
Sarà proprio questo l’argomento di questo articolo pre-festivo che vuole darti alcuni consigli che sappiano solleticare il palato, senza perdere completamente di vista la bilancia.
Ti proporrò un menù natalizio in cui piatti i piatti della tradizione saranno sicuramente presenti, ma leggermente rivisitati in ottica salutista.
Ovvio poi che queste sono solo alcune delle mille idee che si potrebbero mettere in pratica: fossi in te le vedrei come uno spunto da riadattare in base al tuo gusto personale e a quello dei tuoi commensali.
Ogni menù natalizio che si rispetti ha un copione ben definito: si parte con l’antipasto, si passa al primo anzi spesso ai primi, per poi virare verso il secondo ed atterrare comodi sul dolce. A quest’ultimo ho deciso di dedicare un paragrafo a parte, per darti più di un’alternativa.
Ora, basta parole: iniziamo a cucinare!
La mia proposta è abbinare delle buonissime frittatine ai funghi con un gustoso flan di verdure. Un inizio soft che possa scaldare il palato ed aprire lo stomaco al gusto, ma che non lo appesantisca già del primo boccone: ricordati che il menù natalizio è sempre piuttosto cospicuo ed arrivare alla fine senza avere la sensazione di scoppiare non è affatto facile.
Per preparare le frittatine dovrai utilizzare uova, formaggio, mezza cipolla e funghi. Nelle ricette classiche si aggiunge anche del latte e dei cubetti di prosciutto che però ho deciso di sacrificare in nome di una minore pesantezza del piatto.
Per il flan di verdure, ti consiglio le zucchine, molto delicate, oppure le carote che volendo potresti accompagnare ad una salsa di nocciole, se hai dei commensali che amano molto il contrasto dolce/salato.
Potrei mai toglierti dalla tavola natalizia le lasagne? Assolutamente no! Però, possiamo lavorare sul condimento per evitare che i valori dei trigliceridi schizzino a livelli preoccupanti.
Nel mio menù natalizio ho pensato quindi di inserire delle lasagne al radicchio, dove si evita la besciamella e nel ripieno si utilizza manzo, carote, cipolla e radicchio appunto.
Qualcuno qui mi odierà. Ma non posso che depennare dal menù natalizio la frittura. Non c’è un modo per renderla davvero light, anche la tempura, per quanto meno impattante, ha comunque delle criticità. Il consiglio è di dare spazio ad un bell’arrosto, magari vario, in cui ognuno possa trovare la soddisfazione delle proprie voglie: pollo, agnello, maiale, il tutto cotto con poco condimento e impreziosito da spezie che possano esaltarne i sapori.
Stiamo per tagliare il traguardo e sarà forse la prima volta che non dovrai trovare a forza un posto per il dolce, ma ne avrai proprio voglia come degna conclusione di un pranzo buonissimo ma non pantagruelico.
Sicuramente metterai in tavola panettone, pandoro e torrone: sono immancabili ed è giusto che sia così! Uno strappo alla regola fa bene all’anima. Se vuoi osare con qualcosa di handmade, ti consiglio dei biscotti di pasta frolla, con gocce di cioccolato fondente, preparati utilizzando degli stampini natalizi: a forma di albero di Natale, di bastoncino natalizio, di pupazzo di neve.
Allora, che ne pensi? Ti ho dato qualche idee stuzzicante?