Il Natale in Italia si sa, è fatto di tante gustose pietanze: il menù cambia di regione in regione, in base alle differenti tradizioni che le caratterizzano. C’è chi è più legato al “Cenone della Vigilia”, chi più al pranzo del 25, ma in ogni caso il Natale è sinonimo di casa, famiglia e condivisione. Cosa non può mai mancare? Il pandoro e il panettone senza dubbio, trovano sempre il posto d’onore nelle nostre tavole natalizie.
Se in Italia ogni regione ha i suoi usi e costumi, anche nel mondo ogni paese ha un modo differente di festeggiare questa magica festività.
In questo articolo andiamo alla scoperta di alcune tradizioni natalizie diffuse all’estero: festività un po’ insolite, che sembrano molto diverse dalle nostre ma che in realtà hanno tanti punti in comune. Ciò che ci differenzia maggiormente sono le forme della celebrazione, anche se in fondo il significato spirituale del Natale è universale.
Le magiche luci di Londra si accendono a novembre, appena dopo la festa di Halloween, per colorare una città che in questo periodo diventa ancora più luminosa e incantevole. In genere il Natale in Gran Bretagna non è tanto diverso dal nostro: dal mese di dicembre ha inizio il calendario dell’avvento, i bambini scrivono la letterina per Babbo Natale e la sera della vigilia, appendono le tradizionali calze per Santa Claus, lasciando un bicchiere di latte e un dolce, oltre alla carota per la fedele renna Rudolph. Il 25 si aprono tutti i regali e si sta insieme ai parenti, per gustare i piatti della tradizione come il noto tacchino ripieno accompagnato da mirtilli. Per dolce invece, si prepara il classico Christmas Pudding e la Christmas Cake. L’appuntamento imperdibile per tutti gli inglesi è alle 3 del pomeriggio, quando la Regina Elisabetta tiene il suo discorso annuale.
Ci spostiamo un po’ più a sud per andare alla scoperta del Natale tedesco. Anche in questo paese il periodo natalizio ha inizio a novembre. L’ 11 Novembre, a San Martino, le scuole organizzano per il tardo pomeriggio processioni durante le quali i bambini portano delle lanterne e che servono per illuminare la strada a San Martino. Il 6 Dicembre, San Nicola porta ai bambini dolci, cioccolatini, pan speziato e altre delizie. Nel periodo dell’ avvento si preparano molti dolcetti come i Lebkuchen o il Christollen e si beve vino speziato. Come da tradizione, il 24 dicembre si decora l’albero e alla sera arriva il Christkind (il Bambino Gesù). Il giorno di Natale la tavola viene guarnita con molta cura e generalmente si mangia l’oca arrosto o la carpa blu.
Nella fredda e incantata Polonia l’albero di Natale si addobba solo il 24 dicembre. Il menù della Vigilia prevede solo cibi magri come il pesce o la verdura, in genere si usano i grassi come burro o olio, neanche per fare i dolci. Anche qui, nella notte arriva anche Babbo Natale e porta i regali ai bambini.
In Polonia è molto probabile che ci sia la neve a Natale, per questo è tradizione festeggiare fuori, accendere un bel fuoco ed arrostire carne e salcicce!
Uno degli appuntamenti più importanti del Natale in Spagna è sicuramente “Los Reyes”, che ha luogo a Barcellona ed in molte altre città spagnole, il 28 dicembre. I re magi arrivano a bordo di bellissimi carri che sfilano come se fosse carnevale!
Torniamo nel Nord Europa, precisamente in Svezia. Qui nel periodo di Natale le case vengono addobbate con decorazioni di paglia, con dei fiori rossi, rosa, bianchi oppure blu chiaro e con dolcetti speziati che vengono appesi, come decorazioni. Anche i bambini svedesi contano i giorni che mancano a Natale usando il calendario dell’ avvento. La sera della Vigilia si mangia una minestra di riso, delle polpettine e delle salcicce.
Dopo la cena in genere, la famiglia si riunisce intorno all’albero per cantare e per attendere l’arrivo di Babbo Natale. Oltre al Natale, in Svezia si celebra Santa Lucia, una festa molto sentita, che prevede un rito molto bello e particolare: il 13 dicembre, nelle famiglia in cui è presente una figlia maggiore, questa si veste come Santa Lucia, cioè con una tunica bianca, una cintura rossa e in testa una corona con delle candele accese e porta un vassoio con dei dolci per offrirli a tutti i membri della famiglia.
Un paese molto lontano dal nostro, ma molto simile dal punto di vista delle tradizioni. Si può dire che la popolazione argentina festeggi il Natale come noi… l’unica differenza è che lì le temperature sono decisamente più alte! La sera del 24 dicembre, la famiglia si riunisce per assaporare insieme l’asado, la carne alla brace, per poi brindare con spumante e panettone.
Anche in Canada la casa viene decorata con addobbi natalizi come corone di alloro, luci colorate e con l’ albero di natale. La settimana prima di natale si scrive la lettera a Santa Claus e i bambini appendono le loro calze per essere riempite con caramelle e cioccolatini. Inoltre, in alcuni paesi esiste la tradizione per i bambini di andare a cantare di casa in casa le canzoni natalizie. Per poi ricevere in compenso qualche moneta, dei dolcetti o qualcosa di caldo da bere. Il pranzo natalizio tradizionale consiste nel tacchino ripieno con contorno di patate e salsa di mirtilli. In alcune famiglie invece del tacchino si usa cucinare l’anatra.
Tanti usi e costumi diversi accendono il Natale in tutto il mondo, che si colora di mille tradizioni e sapori. Ogni paese ha i suoi piatti tipici ma il filo conduttore è sempre lo stesso: riunirsi insieme alle persone amate per condividere un momento di gioia e felicità.