.Una sana alimentazione, abbinata ad un corretto stile di vita può contribuire a prevenire e controllare l’aumento dei grassi nel sangue, uno dei principali responsabili di malattie al cuore. Nutrirsi in modo equilibrato, infatti, risulta fondamentale per tenere sempre sotto controllo il livello dei trigliceridi.
Negli ultimi anni, in particolare nelle società occidentali, lo stile di vita delle persone si è orientato sempre più verso una dieta sbilanciata e ad alta densità energetica. Nella maggior parte dei casi si associa ad una forte diminuzione dell’attività fisica. Si tratta di brutte abitudini che a lungo andare possono provocare seri danni, sia alla salute del nostro organismo, che alla forma fisica in generale. Tra le conseguenze negative di questi cambiamenti alimentari, specie nei soggetti particolarmente predisposti, vi sono alcune patologie caratterizzate da un’elevata quantità di lipidi (colesterolo e trigliceridi) nel sangue.
Questa tematica dovrebbe interessare anche e soprattutto i giovani, e non solo persone in età matura. Disturbi come l’aterosclerosi, infatti, si possono sviluppare lentamente a partire dai primi anni di vita. Con il passare del tempo e la crescita si vanno a manifestare con danni clinici alle volte irreparabili. Alimentandoci in modo scorretto, introducendo poche fibre a vantaggio di grassi (di origine animale) e zuccheri, si rischia di sviluppare sovrappeso od obesità.
La soluzione sarebbe quella di andare ad agire prima di tutto sulla riduzione del peso attraverso una sana ed equilibrata alimentazione. In secondo luogo sul cambiamento dello stile di vita, azioni che potrebbero portare a miglioramenti dal punto di vista del profilo lipidico. In terzo luogo assumere cibi anti-colesterolo. Preferire determinati alimenti piuttosto che altri, contribuisce a prevenire e a tenere sotto controllo alti livelli di colesterolo nel sangue.
È sempre preferibile assumere almeno un pasto al giorno a base di cereali e verdure, così da ridurre il quantitativo di colesterolo introdotto.
È importante prestare sempre attenzione a tutti gli alimenti che portiamo in tavola, a partire dal momento della spesa. Evitare di acquistare troppi prodotti con alto contenuto di zuccheri, in quanto un eccesso di questi può provocare inevitabilmente un incremento del livello di trigliceridi.
Dunque, ridurre o evitare, per quanto possibile, alcol, sciroppi, dolci, bevande gasate zuccherate, succhi di frutta industriali. Anche lo zucchero da cucina, compreso quello di canna, è un carboidrato semplice. La frutta, infine, contiene buone quantità di zuccheri, anche se sotto forma di fruttosio, dunque mai superare le 2-3 porzioni giornaliere.
Introdurre un’alimentazione sana e corretta, insieme ad uno stile di vita attivo è importante tanto quanto rivolgersi ad un medico esperto che saprà controllare e risolvere eventuali problemi di alimentazione.